In aprile, il progetto Piazza l’Idea offre ai giovani della provincia di Lecco l’opportunità di frequentare un corso gratuito organizzato da Arci Pintupi: Progettazione e Realizzazione Arredi con Materiali di Riciclo.
Il corso verrà strutturato in n° 2 lezioni teoriche e n°3 incontri per attività pratiche, in cui il tema del riuso verrà interpretato dal punto di vista sociale ed ecologico (il consumismo sfrenato, le cattive abitudini dell’”usa e getta” e le realtà positive) e dal punto di vista progettuale, dal concept al progetto esecutivo.
Verranno presentate esperienze virtuose, dove l’utilizzo di materiali di riciclo ha creato importanti realtà economiche e nuove opportunità di lavoro (FREITAG, LOKO, GARBAGE LAB, CONTROPROGETTO, ZIO BANCALE ecc.).
I partecipanti saranno chiamati ad analizzare le esigenze di un locale, evidenziarne le carenze e le mancanze, e trovare soluzioni realizzabili con i materiali e i tempi messi a disposizione. Il progetto dovrà dialogare con lo stile e la gamma cromatica del contesto.
Si passerà successivamente alla fase pratica di realizzazione dell’elemento di arredo.
Possibile organizzazione di un evento finale di presentazione dei progetti realizzati.
Particolarmente indicato per architetti, designer, makers e artigiani.
ISCRIZIONI
Il modulo di iscrizione è scaricabile da:
arcipintupi.wordpress.com e da www.retesalute.net
Per informazioni ed iscrizioni: arcipintupi@gmail.com
Il corso è aperto a tutti i giovani lecchesi, di età compresa fra i 18 e i 35 anni, con buone capacità manuali e progettuali.
Calendario del corso:
• 1° lez. teorica – 20/04 ore 20 – 22,30
• 2° lez. teorica – 27/04 ore 20 – 22,30
• 1° lez. pratica – 30/04 ore 14 – 18,30
• 2° lez. pratica – 7/05 ore 14 – 18,30
• 3° lez. pratica – 14/05 ore 14 – 18,30
Sedi:
Il corso si svolgerà al Circolo Arci Pintupi, Verderio.
Formatori: LOKO e THE MEFF
ISCRIZIONE GRATUITA CON TESSERA ARCI
Scadenza iscrizioni: 10 aprile, max 10 iscritti
Carovana Antimafie 2015
In questa edizione di ATtivaTORI di Cittadinanza Arci Lecco, insieme ai partner, ha voluto rivolgere l’attenzione sull’importanza e sul significato sociale che sta alla base dell’atto della confisca: quello di restituire i beni alla comunità, renderli vivi, animarli con iniziative culturali, formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità, della giustizia sociale, del diritto al lavoro.
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