CAMPO ANTIMAFIE | ATtivaTORI di CITTADINANZA (Lecco, 27 luglio al 4 agosto 2018)
Conoscere i beni confiscati, progettarne il futuro
In questa edizione di ATtivaTORI di Cittadinanza Arci Lecco, insieme ai partner, ha voluto rivolgere l’attenzione sull’importanza e sul significato sociale che sta alla base dell’atto della confisca: quello di restituire i beni alla comunità, renderli vivi, animarli con iniziative culturali, formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità, della giustizia sociale, del diritto al lavoro.
Quello di una pacifica ‘occupazione’ di questi spazi, dunque, abitati dalla presenza di centinaia di persone che si spendono con impegno e dedizione per costruire comunità alternative alle mafie.
L’obiettivo principale dell’esperienza di quest’anno è stato quello di stimolare le giovani generazioni alla condivisione di idee, sogni, proposte utili alla strutturazione di un progetto di riutilizzo di un bene confiscato non ancora assegnato nella nostra provincia.
I ragazzi hanno svolto attività presso alcuni beni confiscati della città e della provincia di Lecco durante le quali hanno conosciutola storia di questi luoghi, delle associazioni che li gestiscono e dei progetti a cui sono destinati.
Le attività sono state svolte, in particolare, presso tre beni confiscati del nostro territorio: “Fiore Cucina in Libertà”, l’immobile che sorge in via Belfiore 1 a Lecco ora pizzeria e centro per attività sociali e culturali , “Il Giglio” l’ex pizzeria ora sede di un centro di aggregazione per anziani nel quartiere Pescarenico e “Le Querce di Mamre”, villetta sita a Galbiate ora sede di un Centro Diurno Inegrato per persone anziane.
Il percorso formativo ha toccato inoltre le specifiche tematiche : ecomafie, gioco d’azzardo patologico e delle sue connessioni con la criminalità organizzata, caporalato e dimensione europea della criminalità organizzata.
Insieme ai partner di progetto abbiamo parlato dei legami fra mafie e ambiente (con Legambiente Lecco) e della tematica delle aziende confiscate con Cgil e Spi Cgil Lecco.
La realizzazione del campo è stata resa possibile dall’ampia rete di soggetti che a seconda delle proprie specificità collabora all’organizzazione: Arci, Libera, Cgil, Spi-Cgil, Auser, Cooperativa Alma Faber, Agesci Lecco-Cernusco, Comune di Lecco.