La crisi esplosa a livello mondiale nel settembre 2008 ha messo a nudo le criticità di un modello di sviluppo caratterizzato, nello scenario della globalizzazione dei mercati, dalla crescita incontrollata dell’economia finanziaria. Un modello squilibrato e iniquo già nella sua fase espansiva, basti pensare all’enorme aumento della distanza tra ricchi e poveri che ne è derivata, e ancora più ingiusto ora che i costi più pesanti della crisi che esso stesso ha generato vengono scaricati sulla collettività, e di fatto posti sulle spalle dei più deboli…...leggi tutto





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