il 4 luglio si apre a Padova la Conferenza nazionale di Programma dell’Arci. Perché una Conferenza nazionale di programma dell’Arci? Perché siamo nel mezzo di una tempesta. Perché il mondo cambia in fretta, i diritti si sgretolano, lo spazio pubblico si restringe, la democrazia si svuota. E l’Arci non può restare ferma a guardare. Ci ritroviamo per scegliere dove stare e come agire. Perché oggi non basta più “difendere” o “fare resilienza”: serve rilanciare, con coraggio e visione. Lo facciamo dopo un percorso lungo e partecipato: 8 consigli tematici, oltre 1000 questionari ai nostri circoli, il confronto con la Fondazione Di Vittorio e con molti altri compagni di strada che ci seguiranno a Padova. Lo facciamo perché non vogliamo limitarci ad “amministrare” l’esistente. Vogliamo provare a cambiarlo, laddove non ci piace. Oggi una destra feroce governa, in Italia e nel mondo, distruggendo diritti e senso di comunità. Ma noi non arretriamo. L’Arci cresce perché risponde a un bisogno profondo: quello di uno spazio collettivo, popolare, mutualistico, che mette al centro le persone. Buon lavoro alle oltre 150 delegate e delegati!







Comments are closed.