Molteplici sono state, nel corso degli anni, le iniziative cui Arci Lecco ha dato vita per sensibilizzare le persone sulle tematiche dell’Antimafia Sociale e della Legalità Democratica.
Sono state organizzati momenti conviviali di raccolta fondi a sostegno delle realtà che ogni giorno contrastano i fenomeni mafiosi, eventi pubblici in cui la cittadinanza ha incontrato i testimoni della lotta alle mafie, momenti di divulgazione e di informazione, vendita di prodotti provenienti dalle cooperative che lavorano i terreni confiscati alle mafie, in particolare la “Lavoro e non solo” di Corleone.
Ecco un elenco delle iniziative anno per anno.
Torneo di basket S..punti di legalità – 2° edizione
Nonostante un primo rinvio e delle previsioni tutt’altro che rosee, grazie alla disponibilità del Comune di Costa Masnaga e dell’ASD Basket Costa, che hanno dato la disponibilità della palestra comunale, si è dato avvio alla II edizione del torneo di basket 3vs3 “S..punti di legalità”.
Con l’impegno di GAO, Arci, Libera e Uisp abbiamo vinto una partita ancor più importante di quelle disputate sul parquet di via Verdi: la sfida del “riutilizzo sociale del bene confiscato”, parole che possono suonare difficili, ma che ci aiutano a mirare il giusto obiettivo.
Otto le squadre che si sono affrontate in mattinata nel girone di qualificazione, al termine del quale i volontari del Basket Costa hanno saputo ricaricare i nostri atleti con un ottimo piatto di pasta al sugo!
In seguito abbiamo potuto apprezzare l’intervento di Fabrizio Ranieri del Basket Costa; di Davide Ronzoni, presidente di Arci Lecco, che ha illustrato come l’associazione, tramite eventi e campi di lavoro, mira alla legalità democratica; e di Flavio Ioppolo, responsabile UISP del settore, il quale ha invitato i ragazzi ad impegnarsi nello sport per maturare un atteggiamento che rifiuti egoismo e prevaricazioni, elementi tipici dell’ambiente mafioso, ma anche di quello che è meramente antisportivo.
Siamo dunque giunti alla fase finale che ha visto trionfare i “Basketball Jones” all’extra-time sui “Red Ribbon”. Saranno quindi Andrea Corbetta, Alessandro Riva e Giacomo Garota ad avere l’opportunità di andare a Pesaro a disputare le finali nazionali del “SummerBasketTour” organizzato dall’Uisp nel prossimo mese (22-23-24 luglio).
Al mattino è stato realizzato l’incontro con gli studenti del liceo “M.G. Agnesi” e dell’istituto “F. Viganò” di Merate, durante il quale è avvenuta l’intitolazione della loro aula magna al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.Dopo ci siamo spostati presso il circolo Arci “La Ferriera” di Lecco dove ci aspettavo circa 50 persone per un pranzo sociale durante il quale abbiamo potuto ascoltare le nostri ospiti, che nonostante la stanchezza dell’intensa mattinata, ci hanno dato la possibilità di riflettere anche sul nostro territorio
Torneo di basket S..punti di legalità – 1° edizione
Collegare il tema della legalità e della lotta alle mafie alla pratica sportiva. Questo è stato l’obiettivo del torneo di basket tre contro tre che Arci Lecco e il GAO (Gruppo Antimafia Osnago, costituito da ragazzi che negli scorsi anni hanno partecipato ai campi antimafie estivi) hanno organizzato su un bene confiscato lo scorso 10 maggio. Dopo qualche mese di progettazione in cui sono state raccolte le disponibilità del Comune interessato di Costa Masnaga, si è potuto concretizzare l’evento. A scendere sul campo sono state otto squadre a partire dalle 10 del mattino. Sono stati invitati al torneo Flavio Ioppolo, presidente regionale della Lega pallacanestro – UISP, il vicesindaco di Costa Masnaga Cristian Pozzi e il presidente del Comitato provinciale Arci Lecco Davide Ronzoni. Gli ospiti sono intervenuti dopo la pausa pranzo per testimoniare agli atleti come si possa promuovere e praticare la legalità seppur in ambiti diversi. Le competizioni sono poi proseguite nel pomeriggio. La squadra vincitrice è stata premiata con i prodotti di Libera Terra. Inoltre è stata data loro la possibilità di partecipare al torneo master finale organizzato dal UISP che si terrà l’ultimo fine settimana di luglio a Pesaro.
Qui la locandina
L’Arci di Lecco ha dato il proprio contributo proponendo un laboratorio di CdRF (Comunità di Ricerca Filosofica) nel quale i partecipanti hanno potutto interrogarsi sul concetto di giustizia. Quanto emerso è stato poi riportato alla conferenza di approfondimento sulla giustizia riparativa.
Qui la locandina.
Incontro con Pino Masciari (Marzo 2012, Istituti M.G. Agnesi e F. Viganò, Merate)
Un imprenditore edile calabrese che ha denunciato gli esponenti della „ndrangheta che lo vessavano e gli impedivano di lavorare; per questo motivo dal 1997 Pino Masciari, unitamente alla sua famiglia, è costretto a vivere lontano dalla Calabria, dalla sua terra e dai suoi affetti e la sua vita è a rischio. La serata ha visto la presenza dei volontari dei campi di lavoro antimafie dei progetti “Liberarci dalle spine” di Corleone e “Terre del sole” di Melito Porto Salvo.
Iniziativa organizzata con il patrocinio dei comuni di: Cernusco Lombardone, Lomagna, Montevecchia, Olgiate Molgora e Osnago.
A Natale, regala Legalità e Giustizia Sociale! (dicembre 2012)
I Soci Arci hanno la possibilità di regalare, per le festività di fine anno, i pacchi dono che il Circolo Arci La Lo.Co di Osnago realizza in collaborazione con la Cooperativa lavoro e Non Solo, realtà nata da un progetto di Arci Sicilia e partner di Libera, e che gestisce dal 2000 un’azienda agricola che coltiva terreni confiscati a Cosa Nostra tra Corleone, Morreale e Canicattì. L’attività agricola, condotta interamente secondo i principi e i metodi della coltivazione biologica, va di pari passo con l’impegno della Cooperativa in fatto di inserimenti lavorativi di persone con problemi di salute mentale.” Calogero Parisi Presidente della cooperativa «Lavoro e Non Solo» di Corleone (Palermo) Le confezioni vengono preparate dai volontari del Circolo Arci di Osnago, dei campi di lavoro “Liberarci dalle Spine” e del progetto “Terre del Sole”.
Seminario sulla Carovana Antimafie in Lombardia
(Chiaravalle, 25 gennaio 2014)
Sabato 25 gennaio, presso il circolo Arci Pessina di Chiaravalle, Milano, si è svolto il seminario sulla Carovana Antimafie in Lombardia, voluto fortemente dal coordinamento regionale della Carovana con l’obiettivo di riflettere sulla storia della Carovana in Lombardia, le sue evoluzioni e le sue prospettive.
Clicca qui per leggere l’articolo di ArciReport n°4/2014 sulla giornata!
In attesa del del passaggio della Carovana internazionale antimafie da Lecco (aprile 2011), sono stati organizzati i seguenti eventi:
Presentazione dei libri “Catturandi” e “100% sbirro” (mercoledì 26 gennaio, ore 18.30, Circolo Arci Promessi Sposi -Lecco) con intervento dell’autore IMD e, a seguire , cana della legalità con i prodotti della cooperativa Lavoro e non Solo di Corleone.
Presentazione del libro “Il Patto, da Ciancimino a Dell’Utri” (sabato 12 Febbraio, ore 21.00, Scuole elementari di Sirtori)
La trattativa tra Stato e mafia nel racconto di un infiltrato con intervento dell’autore Nicola Biondo.
Incontro con Giovanni Impastato (mercoledì 16 Febbraio, ore 21.00,Sala civica di Olgiate Molgora)
Parla il fratello di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia e presidente di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato.
Leggi l‘articolo di Merateonline
Presentazione del libro “Avamposto. Nella Calabria dei giornalisti infami” (mercoledì 16 Marzo, ore 21.00,Lomagna)
Parlano gli autori, i giornalisti Roberta Mani e Roberto Rossi.
15^Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie (Casatenovo, marzo 2010)
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Incontro con Michele Prestipino (Lomagna, marzo 2010)
Michele Prestipino è procuratore aggiunto presso la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria dal novembre 2008 dove indaga sulla’ndrangheta calabrese e sulle sue ramificazioni economiche nel Nord Italia. Dal 1996 è stato sostituto procuratore a Palermo. Componente della Direzione distrettuale antimafia, ha svolto indagini importanti, dallo scandalo delle “talpe” nella procura alle connessioni tra mafia, politica e sanità. Ha condotto le indagini sulle diverse articolazioni del sistema Provenzano, da quelle economico-finanziarie a quelle operative e militari, che hanno portato all’arresto del capo di Cosa Nostra nel 2006, dopo quarant’anni di latitanza.
Pranzo della Legalità (Osnago, novembre 2009)
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